Matti per il calcio vince contro le discriminazioni

da www.uisp.it

L’undicesima edizione della rassegna nazionale Uisp si chiude con quattro squadre vincitrici e un’unica sconfitta: il pregiudizio.

Tre giorni di calcio nessuno escluso e un modulo unico adottato dalle 16 squadre in campo: mettere in fuorigioco le discriminazioni. Questa è stata l’XI edizione di Matti per il calcio, rassegna nazionale dei Centri di salute mentale organizzata dall’Uisp, che si è conclusa sabato 23 settembre, a Montecatini Terme. Le squadre erano formate da persone con disagio mentale integrate con operatori, medici, infermieri. Al termine delle finali c’è stata anche una classifica, con un podio che ha visto vincitrici quattro squadre a pari merito: il Girasole di Treviglio (Bergamo), Araba Felice-Il Tulipano di Rovigo-Verona, Una ragione in piú-I Fenicotteri di Oristano, Real…mente di Roma.

Che sport è Matti per il calcio? “Lo sport piú difficile: favorire l’integrazione e vincere l’isolamento e farlo attraverso lo sport più conosciuto di tutti è un bel segnale”, commenta Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, a Montecatini per la seconda edizione consecutiva della rassegna giunta alla sua undicesima “puntata”.

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