SIP: chiusura degli Opg non ha risolto i problemi

Fonte Agenzia DIRE Newsletter Salute del 17 aprile

Il documento del Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) – presentato il 22 marzo 2019 sul tema ‘Salute Mentale e Assistenza Psichiatrica in Carcere’ – contiene elementi di indubbio interesse nell’analisi delle problematiche aperte dagli effetti delle Legge che, circa quattro anni fa, ha permesso di superare gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG). Così, in una nota, la Società italiana di Psichiatria.
La chiusura degli OPG è avvenuta in assenza di un progetto globale di trattamento dei pazienti autori di reato e senza il superamento di concetti e termini inadeguati ai tempi ed alle attuali conoscenze: rei-folli, folli-rei, licenza finale esperimento, pericolosità sociale, ecc.
Per gestire correttamente la situazione clinica dei pazienti autori di reato occorrerebbe anche l’adeguamento delle norme nazionali alle realtà delle sanità regionali: ad esempio il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) differisce come organizzazione nelle diverse Regioni, mentre con gli autori di reato è sovente necessaria una risposta unitaria delle ASL con il coinvolgimento degli operatori dei SerD e dei servizi territoriali che si occupano di anziani e di disabili oltre a quelli della psichiatria. Continue Reading…

Psichiatria: un terzo dei pazienti viene ricoverato in ospedale più volte in un anno

da Quotidiano Sanità del 12 aprile

Dai dati dell’ultimo rapporto sui ricoveri ospedalieri emerge un’alta percentuale di ricoveri ripetuti in ambito psichiatrico: circa un paziente su tre (32,5%) viene ricoverato in ospedale più volte nell’arco dell’anno. Questo trend – sempre secondo i dati Sdo degli anni precedenti – rimane stabile nel tempo e accende i riflettori sulla capacità dei servizi psichiatrici extraospedalieri, a partire dai Dipartimenti di Salute mentale, di garantire continuità assistenziale adeguata nel tempo a questa tipologia di pazienti.
“Il motivo principale dell’alta percentuale dei ricoveri ripetuti potrebbe essere individuato nelle criticità del territorio a rispondere in modo appropriato a chi soffre di gravi disturbi psichiatrici come lo sono quelli che rientrano nell’ambito del DRG ‘Psicosi'”, dichiara Massimo Cozza, direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl Roma 2.

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Conferenza nazionale salute mentale: incontro con la Ministra Giulia Grillo

da  www.conferenzasalutementale.it

Si è svolto lunedì 18 marzo 2019 alle 12.30 presso il Ministero della Salute l’incontro, con la Ministra e il suo staff, richiesto dal Comitato Promotore della Conferenza nazionale salute mentale per presentare l’iniziativa del 14-15 giugno.
Hanno partecipato:
Vito D’Anza, Antonello D’Elia, Maria Grazia Giannichedda, Fabrizio Starace in rappresentanza del Comitato promotore della Conferenza;
Giulia Grillo Ministra della SaluteGiuseppe Amato, capo segreteria tecnica; Salvatore Sciacchitano, capo segreteria del sottosegretario alla Salute on. Armando Bartolazzi; Lucilla Vazza, capo ufficio stampa. Continue Reading…

SIEP – Regioni e Salute Mentale V

da www.siep.it

Quinto appuntamento con l’analisi, da parte della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica, dei sistemi per la salute mentale delle Regioni italiane a partire dal Rapporto Salute Mentale: la rubrica prosegue con i dati di Abruzzo, Lazio, Puglia, Trento.

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Leggi i numeri della Regione Lazio
Leggi i numeri della Regione Puglia
Leggi i numeri di Trento

APPELLO per la Conferenza Nazionale per la Salute Mentale

La tutela della Salute è fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, come afferma l’articolo 32 della nostra Costituzione. L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, dichiara che “la salute mentale è parte integrante della salute e del benessere”.

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Salute mentale. Presentata risoluzione PD in Commissione Affari sociali. “Promuovere l’inclusione sociale e superare le attuali differenze regionali”

La salute mentale entra nel dibattito politico alla Camera. Nella giornata di ieri in Commissione Affari Sociali è iniziata la discussione su una risoluzione del PD presentata a prima firma da Vito De Filippo. Ad illustrarla ai colleghi della XII Commissione è stata Giuditta Pini (PD) segnalando in primo luogo l’esigenza di dare risposta alle richieste dei pazienti e delle loro famiglie e ricordando che sono oltre 800.000 le persone assistite dai dipartimenti di salute mentale.

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Roma, 7 marzo 2019, incontro “Diritti in movimento”

da @DirittiInMovimentoItalia

Chi è interessato a “Diritti in movimento” è invitato all’incontro nazionale che si terrà a Roma, presso l’aula della facoltà di Teologia valdese, via P. Cossa n. 42 (trav. Piazza Cavour), in data 07.03.2019, dalle ore 11:00 fino a chiusura dei lavori.
Tale occasione vuole costituire un prezioso momento di conoscenza e di approfondimento delle progettualità del Movimento ed al contempo un confronto operativo tra i poli di coordinamento presenti sul territorio italiano.
Saranno presenti i responsabili di tutte le Sezioni Regionali del Movimento, in Italia, più collaboratori e simpatizzanti.
Si parlerà in particolare
di Abrogazione formale dell’interdizione,
di Leggi regionali sull’Amministrazione di sostegno,
di Corsi di formazione da istituire, di Progetto esistenziale di vita,
di Linee Guida sull’AdS,
di Uffici-sportelli comunali sulla fragilità,
di “Presa in carico per chi non ce la fa”,
di nuove azioni di Responsabilità civile da promuovere a tutela dei fragili,
di Diritti emergenti della persona (sostegno, ascolto, non soffrire, autodeterminazione, rispetto),
di nozione esistenziale di salute ex art. 32 Cost.
di messa in discussione del Tso psichiatrico
di protezione degli Anziani, specie nelle case di riposo,
di superamento delle nozioni di Capacità,
di valorizzazione della Sovranità dei fragili (minori, down che si sposano, che testano, persone vulnerabili da proteggere con delicatezza).