Disabilità e povertà: le famiglie chiedono servizi “umanizzati” contro l’isolamento

In Italia le famiglie che versano in una situazione di povertà e in cui è presente una o più persone con disabilità vivono in una condizione di isolamento creata da muri relazionali, istituzionali e di contesto. Cosa chiedono e cosa desiderano per raggiungere una migliore qualità di vita? Tra gli aiuti richiesti, 9 su 10 non sono contributi economici bensì servizi ‘umanizzati’..

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Lo Spiraglio 13°edizione

Lo Spiraglio Filmfestival è un progetto di cultura e promozione della salute fortemente integrato dove lavorano operatori della salute mentale, utenti, esperti, volontari. Ognuno con la propria esperienza e tutti con lo stesso peso nelle decisioni e nelle scelte tematiche. Alle due direzioni, quella scientifica ed artistica, spetta il compito di coordinare queste scelte e dare loro una forma che, in ciascuna edizione, cerca di offrire il meglio della salute mentale raccontata per immagini, attraverso cortometraggi e lungometraggi di ogni genere e provenienza.
Il progetto è nato come un’attività di un Centro Diurno romano, a due passi dalla stazione Termini; dopo dieci anni di attività, dalla nona edizione del 2019, lo Spiraglio diventa un progetto più grande, che si propone di formare un maggior numero di utenti del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Roma1, rivolgendosi ad un bacino di utenza che copre più di un terzo della popolazione romana. 
Per aprire uno Spiraglio nella mente di persone in trattamento riabilitativo si offrono diverse forme di percorsi riabilitativi, tirocini di lavoro e stage formativi dove è prevista l’acquisizione di conoscenze che vanno dalla visione critica di film, alla catalogazione, alla computer grafica, al montaggio video, alla fotografia, alla comunicazione, alla organizzazione di eventi culturali e scientifici. Insomma una sorta di agenzia culturale pubblica che incrocia cinema, arte e salute mentale. Il tutto come espressione virtuosa di istituzioni, quella sanitaria e quella sociale, rappresentate rispettivamente dalla ASL Roma1 e da Roma Capitale Assessorato alla Persona Scuola e Comunità Solidale che si affiancano per sostenere il benessere della collettività.

Per ulteriori informazioni e per il programma dell’evento: www.lospiragliofilmfestival.org

“Radiografie d’anime”- Mostra fotografica

L’Aresam OdV è lieta di invitarvi  alla mostra fotografica “RADIOGRAFIE D’ANIME” presso la nostra sede, Via di Tor di Nona, 43 Roma, Sabato 11 Marzo 2023 a partire dalle ore 16.
Le foto esposte sono opera degli ospiti della SRSR h24 “IL COLLE” presso Colle Cesarano.
Come Associazione di familiari abbiamo deciso di supportare l’iniziativa per dare un ulteriore contribuito alla lotta allo stigma ed al pregiudizio che pesa sulla Salute Mentale e per dimostrare la capacità di resilienza di ogni essere umano.
Vi invitiamo a partecipare e a diffondere l’iniziativa.

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Grave perdita per il mondo della salute mentale

È stata una sconvolgente notizia quella arrivata domenica. II nostro caro amico Vanni Pecchioli è venuto a mancare.
Una persona speciale per noi dell’Aresam, ma anche per tutti coloro che lavorano nel campo della salute mentale.
Ci stimolava a non demordere mai, a guardare oltre, per raggiungere insieme nuovi obiettivi per un futuro migliore per i nostri cari.
Ci mancherai tanto Vanni, ma la storia che hai contribuito a far nascere e crescere non andrà perduta.
È un impegno che ci sentiamo in obbligo di prendere, per il rispetto che il tuo agire ha meritato.

 A.RE.SA.M. OdV

Addio ad Adriano Pallotta, l’infermiere ribelle del manicomio di Roma

Ciao Adriano, stai andando verso nuovi cancelli…
Alla famiglia tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto.

A cura di Simona Berterame da www.fanpage.it del 18/07/2022

Adriano Pallotta, l’infermiere ribelle, non c’è più. Se n’è andato ieri, all’età di 88 anni. Pallotta ha lavorato per anni nel manicomio Santa Maria della Pietà di Roma, il più grande d’Europa. Adriano è stato tra i pionieri della battaglia per chiudere i manicomi e ridare dignità agli internati, ancora prima dell’approvazione della legge Basaglia.

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Online il portale salutementale.net

Di Massimo Cozza Direttore Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma 2
da www.salutementale.net

Le ragioni di un Portale nazionale sulla salute mentale

La tutela della salute mentale si realizza anche attraverso la conoscenza e la giusta consapevolezza dei percorsi di prevenzione e trattamento dei disturbi, dell’offerta dei servizi pubblici, delle normative, delle sentenze, dei documenti istituzionali e scientifici, dei diritti degli utenti e delle loro famiglie. Partendo da questa ragioni il Centro Studi e Documentazione del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Roma 2, in collaborazione con la Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro Onlus – Fondazione d’Harcourt, ha realizzato un Portale che vuole essere un luogo sul web d’incontro per tutti coloro che sono interessati alle tematiche della salute mentale, con informazioni, notizie e approfondimenti.
Se infatti, il primo interlocutore è rappresentato dagli utenti e dalle loro famiglie, il Portale vuole essere un punto di riferimento più ampio per gli operatori, i rappresentanti delle istituzioni e della politica, i ricercatori e i giornalisti, e più in generale i cittadini che cercano eventi, articoli, normative, sentenze, novità librarie, links sistematizzati riferiti al più ampio mondo web della salute mentale, risposte alle domande più comuni (FAQ), la mappa dei Dipartimenti di Salute Mentale in Italia con i relativi riferimenti web, e tanto altro.

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Sostegno all’ASARP

Lo sfratto della sede dell’Associazione ASARP di Cagliari è un ulteriore segnale di attacco ai familiari delle persone che soffrono di disturbi mentali. Non possiamo accettare che vengano cancellati 36 anni di lotta a tutela dei diritti di questi cittadini. Non possiamo accettare che non si trovi un’alternativa perché possano continuare a svolgere il loro compito più che meritorio, compito che invece dovrebbe ottenere un maggior riconoscimento e rispetto da parte delle Istituzioni.

Se per altri settori il lavoro dei volontari viene premiato, e diciamolo anche giustamente, non si riesce a comprendere perché coloro che si occupano di salute mentale vengano invece puniti per il loro operato.

Come Associazione di familiari, non possiamo che essere dalla parte delle giuste rivendicazioni dell’ASARP.