Al termine di un lungo percorso di assemblee partecipate abbiamo deciso di convocare la II Conferenza Nazionale nel centenario della nascita di Franco Basaglia, protagonista della “rivoluzione” nell’assistenza alle persone con disturbo mentale che ha portato alla legge di riforma del 1978. Con quell’atto di abolizione dei manicomi e di impostazione territoriale delle cure e dell’assistenza sono stati restituiti diritti e cittadinanza alle persone con sofferenza mentale, contrastando ogni forma di esclusione collegata a disabilità psico-sociale e si è spezzato l’infondato binomio malattia mentale/pericolosità sociale.
“Basaglia: continuare un’opera e un pensiero vivi e viventi”. di Benedetto Saraceno
La vecchiaia non è una malattia. Fragilità, vulnerabilità, diminuita autosufficienza e disabilità non sono malattie ma, così come avviene per le persone con malattie o disabilità mentali anche i vecchi sono scarto e questo destino innaturale, discriminatorio e stigmatizzato è comunemente accettato. In una recente serie di interviste condotte per la OMS ho constatato che i vecchi sono i soggetti più frequentemente trans istituzionalizzati: “dove lo metto” e non “chi è e di cosa ha bisogno”. È il bisogno di escludere e recludere della collettività che premia sul bisogno del singolo di continuare a essere soggetto produttore di senso.
AUDIZIONE UNASAM DECIMA COMMISSIONE SENATO – 06.11.2024
Ringraziamo la Commissione, i Senatori e le Senatrici, per averci
concesso l’opportunità di essere auditi.
L’UNASAM è l’organizzazione nazionale maggiormente rappresentativa, nel
campo della salute mentale e, insieme ad altre 140 organizzazioni, ha
promosso la Conferenza Nazionale autogestita Salute Mentale del 2019 e la
costituzione del Coordinamento Nazionale Salute Mentale.
Da almeno 15 anni, vi è stato, per scelte dei governi, un progressivo
impoverimento di risorse umane e finanziarie non solo nei servizi di salute
mentale, ma in tutto il sistema sanitario pubblico con uno spostamento di
risorse dal servizio pubblico al sistema privato. Si registra, inoltre, un
preoccupante arretramento culturale nelle pratiche dei servizi che violano i
diritti umani, in particolare nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, nei reparti
della Neuropsichiatria per l’Infanzia e Adolescenza, nelle RSA, nelle cliniche
private e strutture residenziali di varia tipologia e capienza.
CONFERENZA NAZIONALE AUTOGESTITA PER LA SALUTE MENTALE: il Programma della due giorni, 6 e 7 dicembre 2024 a Roma
Al termine di un lungo percorso di assemblee partecipate abbiamo deciso di convocare la II Conferenza Nazionale nel centenario della nascita di Franco Basaglia, protagonista della “rivoluzione” nell’assistenza alle persone con disturbo mentale che ha portato alla legge di riforma del 1978. Con quell’atto di abolizione dei manicomi e di impostazione territoriale delle cure e dell’assistenza sono stati restituiti diritti e cittadinanza alle persone con sofferenza mentale, contrastando ogni forma di esclusione collegata a disabilità psico-sociale e si è spezzato l’infondato binomio malattia mentale/pericolosità sociale.
Disturbi dell’alimentazione, Iss: 180 le strutture che offrono supporto
Sono 180 le strutture sul territorio nazionale, tra centri di cura e associazioni, che si occupano di disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna). La Regione che registra il maggior numero di servizi dedicati è l’Emilia Romagna (23, di cui 10 centri Ssn, 4 afferenti al privato accreditato, 9 associazioni), seguita dal Piemonte (20, di cui 12 centri Ssn, 4 del privato accreditato e 4 associazioni).
‘Hikikomori’ in Italia, l’età media è 15 anni. E all’inizio non si capisce: i segnali
Gli hikikomori in Italia sono soprattutto maschi e hanno in media 15 anni. Cominciano col rifiutare sport e amici, poi arriva l'idea di lasciare la scuola. A volte capire che si tratta di un disturbo è difficile: cosa dicono gli esperti.